Aggirare l'ostacolo

Nel 2020 mi chiedevo, come tutti, cosa stesse succedendo. La pandemia stava avendo un impatto su tutti gli aspetti della nostra vita.  Molte persone hanno perso il lavoro, mentre altre hanno iniziato a lavorare a distanza.

Per me questo ha rappresentato molti aggiustamenti nella mia routine quotidiana, soprattutto nell'uso della tecnologia e nell'allenamento del fitness.  Tutto il mondo cominciò a utilizzare l'applicazione Zoom. Le riunioni di persona diventavano riunioni virtuali, chiamate telefoniche, e molte e-mails. Le corse in bicicletta sono diventate sessioni di Zwift.  Il frigorifero poi sembrava essere più vicino a me, e forse che è diventato il motivo per cui ho iniziato a mangiare più spuntini.  Il controllo del peso è diventato più difficile.

Ma nessuna di queste sfide è impossibile da superare.  Al contrario, nuove opportunità si presentano ogni volta che ci sono sfide. Ho iniziato a imparare l'italiano, il francese e il portoghese, nonostante la mia disabilità uditiva.  Oggi è possibile per me comunicare con persone di molti paesi in cinque lingue.  Ho imparato da autodidatta a videoregistrare per esercitarmi nella conversazione, nella pronuncia e nella grammatica.  Ho imparato a creare applicazioni mobili.  E, a 1,75 metri di altezza, rimango sotto i 70 chili esercitandomi al chiuso.  È una grande soddisfazione superare ciclisti più giovani di me quando giro all'aperto.

Infine, se hai delle sfide che sembrano insormontabili e non riesci a superarle, aggirale. Non permettere a nessuno di stabilire i tuoi limiti, piuttosto impostali tu stesso, più lontano di quanto pensavi possibile.